Nel nostro ‘Decalogo per l’Educazione alla scrittura’ non manca il principio per cui anche quella creativa e (ri)creativa hanno un posto importante. Per questo, all’invito ‘riscrivi il finale’ dell’ormai celebre racconto di Rosanna Vespoli “Annarella, la ragazza dei quartieri”, non abbiamo esitato a rispondere, soprattutto considerando l’interesse degli spunti tematici e di riflessione presenti nel libro. Si è trattato di un concorso di dimensione regionale, che ha impegnato studenti di una quindicina di istituti scolastici della Campania. Tra tutti questi, il nostro Istituto, si è distinto vedendosi decretare il primo posto dalla pregevole Commissione composta dalla Prof.ssa Maria Luisa Chirico, Presidente dell’AICC-Terra di lavoro, la DS Prof.ssa Rosa Petrillo, il Dott. Francesco Sielo, Ricercatore presso il DiLBeC. Il lavoro dei nostri studenti, coordinato dalla Prof.ssa Natascia De Gennaro in collaborazione con le Prof.sse Antonia Casertano e Valentina Iorio, ha ricevuto un grande riconoscimento perché, in modo originale, trasmette i messaggi positivi del potere salvifico della letteratura e della solidarietà sapendo anche integrare i diversi codici comunicativi dello scritto, del sonoro e dell’immagine. Insomma, nella nostra società iperdigitalizzata, i nostri studenti, penne alla mano, hanno vinto l’ennesima sfida, con grande orgoglio della Dirigente Scolastica Prof.ssa Rosaria Bernabei e dell’ intera comunità. Foto